PROBLEMATICHE PER L’APPLICAZIONE DEGLI ISA 2019 (Indici sintetici di affidabilità fiscale)
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Tutti i clienti che negli anni scorsi hanno applicato gli Studi di Settore ed i parametri, dal 2019 saranno soggetti agli ISA. Pertanto, per procedere all’acquisizione delle “variabili pre-calcolate” predisposte dall’Agenzia delle Entrate, lo Studio necessita di delega all’accesso al Cassetto Fiscale di ogni cliente.
Successivamente, quando il Ministero metterà a disposizione i dati succitati, lo stesso provvederà a richiederli telematicamente, ad importarli nel programma e ad elaborare il risultato esprimente un punteggio da 0 (zero) a 10 (dieci. -
Fonti delle variabili precompilate.
I dati utilizzati per la creazione delle variabili pre-calcolate prevengono da:- Dichiarazioni fiscali (otto periodi d’imposta);
- Dati disponibili in Anagrafe Tributaria;
- Agenzia fiscale;
- INPS;
- INAIL;
- Guardia di Finanza;
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Altre fonti (non definite).
In sostanza, la “posizione ISA” può essere rappresentata come aggregati di dati relativi al contribuente in possesso dall’Amministrazione Finanziaria, “guidati” dal codice attività.
Per ogni contribuente sono fornite posizione ISA complete comprensive anche dei dati pre-calcolati con riferimento alle attività economiche oggetto dei singoli ISA ed alla tipologia di reddito.
Quando gli (ormai quasi mitologici) dati ulteriori saranno messi a disposizione da parte dell’Agenzia, ogni contribuente troverà il “file” nel proprio cassetto fiscale e lo Studio, vista la delega, potrà procedere al download.
Ad oggi i files nei cassetti fiscali non ci sono, così come non c’è il software ISA.
Lo Studio si è già attrezzato per acquisire i files ma è indispensabile che ogni cliente abbia il cassetto fiscale con delega conferita allo Studio.